Dentro il Giardino – Esplorazoni poetiche e ascolto sensoriale nella natura

Laboratorio di aggiornamento a cura di Patrizia Menichelli e Rosaria Tartarico (novembre 2014 – giugno 2015)

Abbiamo deciso di usare il tema del giardino per giocare a conoscersi, per vivere le metamorfosi della vita e i cambiamenti, approfondendo i sensi e sviluppando sensibilità e azioni poetiche. Quindi l’idea centrale è stata quella del giardino come “guida” nello sviluppo del progetto e come “metafora” dell’educazione. Abbiamo esplorato il tema del giardino come simbolo perenne in cui ognuno può riconoscersi: per le più grandi fedi religiose l’uomo proviene proprio da un giardino (vedi l’Eden giudaico-cristiano) o a esso è destinato (vedi i giardini oltremondani dell’Islam).
Il giardino è uno strumento eccezionale per rendere visibile il mondo interiore. Chi poi avesse avuto l’immensa fortuna di crescere in un giardino vero, riconoscerebbe anche di aver imparato ad osservare e ad aver pazienza nel modo più semplice, ad avvertire in anticipo i cambiamenti attraverso le percezioni (quindi avrebbe imparato il senso del tempo – per esempio attraverso lo scorrere delle stagioni), a distinguere la differenza tra limite e divieto, a entrare in risonanza con il possibile e con l’impossibile, a percepire con il vigore dei sensi il mondo visibile e quello invisibile.
Ci siamo immerse nei diversi luoghi privilegiando il corpo e l’immaginario per scoprirne l’essenza, i simboli e i messaggi, in un percorso di avvicinamento, esplorazione, sensibilizzazione e comunicazione in entrambe le dimensioni dell’imparare facendo esperienze individuali e di gruppo: l’apprendimento personale e collettivo e’ stato costante in tutte le tappe.
Abbiamo lavorato intorno ad alcune parole chiave e simbologie che hanno caratterizzato le diverse tappe, al fine di farci entrare in contatto ogni volta con gli elementi fondamentali degli spazi aperti, che corrispondono in fondo ad altrettanti luoghi interiori.
L’obbiettivo infatti di questa formazione è suggerire strumenti per lavorare nello e sullo spazio aperto a partire da un lavoro interiore su di sé.
Strumenti per costruire itinerari poetici dedicati al gioco, all’arte, alla narrazione … attraverso un percorso denso di stimoli per conoscere ogni volta i diversi giardini, i loro misteri nascosti.
Abbiamo utilizzato metodologie e pratiche diverse che integrano aspetti più prettamente di percezione e consapevolezza corporea, con aspetti più ludici centrati sul gioco e sullo scambio verbale e altri più profondi che aprono l’immaginario personale.
In questo modo si è cercato da un lato di allenare lo sguardo e dall’altro di sensibilizzare le percezioni per lasciarci “chiamare” dai luoghi ed entrare in empatia con essi.
Pensiamo che questo esercizio che abbiamo riproposto ogni volta, sia particolarmente utile per poter agire poi nella valorizzazione degli spazi verdi/aperti dei singoli servizi educativi. L’idea é conoscere un luogo per poterlo trasformare.
L’importanza del lavoro sulla memoria e sull’immaginario, rispetto al luogo e al proprio corpo, è secondo noi fondamentale per arrivare a delle proposte didattiche con i bambini. Questo approccio non fornisce una tecnica ma suggerisce una pratica che viene ogni volta risollecitata. E’ un lavoro di contatto costante con la nostra fonte autentica che ci fa recuperare la meraviglia e l’aspetto creativo del proprio lavoro, lasciando ad ognuno l’applicazione nelle rispettivi gruppi di bambini. In questo caso la nostra “fonte” autentica è in costante dialogo con la “fonte” del giardino.
Attraverso dieci tappe ci apriamo all’esplorazione di cinque giardini reali (cittadini e di pertinenza ai servizi educativi) per indagare più aspetti simbolici degli stessi, attraverso l’approfondimento di:

  • Villon Puccini: paesaggio sonoro, ‘giardino arcano’, ‘giardino lacustre’ e ‘giardino lunare’
  • Area Verde: paesaggio olfattivo, ‘giardino divino’ e ‘giardino serra’
  • Spazi esterni del nido “Il Faro”: ‘giardino labirinto’ e ‘giardino domestico’
  • Villa Rospigliosi a Candeglia: ‘giardino paesaggio’
  • Giardino Volante: ‘giardino urbano’

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Galleria immagini Villon Puccini

Galleria immagini Area Verde

Galleria immagini Nido “il Faro”

Galleria immagini Villa Rospigliosi

Le altre due esperienze formative precedenti a quella di “Dentro il giardino” e mirate alla sensibilizzazione del corpo e dell’ascolto sensoriale, sono state: “Il risveglio del corpo” (2013, a cura di M.Rosaria Tartarico) e “Animare l’immaginario” (2013-2014, a cura di Patrizia Menichelli e M.Rosaria Tartarico). Per approfondire il lavoro e il profilo professionale di Patrizia Menichelli www.arsinteatro.it

Scarica la brochure “Il risveglio del corpo” Scarica la brochure “Animare l’immaginario”